lunedì 5 novembre 2012

Sappiamo veramente cos’è la stipsi? Quali sono i rimedi per risolvere il problema in modo da prevenire le complicanze?


Cos’è la stitichezza - Tutti quanti saprete, bene o male, cosa vuol dire il termine stitichezza ma cerchiamo di definirla meglio da un punto di vista scientifico. In caso di stitichezza, o stipsi che dir si voglia, si evacua meno di 3 volte a settimana, le feci sono dure o caprine, si ha la sensazione di non aver svuotato bene l’intestino, si utilizzano metodi manuali come la compressione dell’addome, si ricorre a clisteri e lassativi. Se siete positivi a 3 o più delle seguenti condizioni, siete affetti da stitichezza.
Diffusione nella popolazione - La stitichezza è una vera e propria piaga nel mondo occidentale, basti pensare che solo in Italia colpisce fino al 28 % della popolazione ed è riscontrata più frequentemente nelle donne, soprattutto se in menopausa.
Complicanze - Chi ha questo disturbo, oltre ad avvertire un fastidioso senso di gonfiore, è intossicato dalle tossine che dall’intestino vengono riassorbite nel sangue ed è esposto a un rischio maggiore di sviluppare diverticoli e cancro del colon e del retto.

Cause - La stipsi può essere causata da malattie neurologiche o da farmaci ma nella maggior parte dei casi ne sono responsabili l’alimentazione ipercalorica, ricca di grassi e di zuccheri semplici e povera di fibre. La sedentarietà è una concausa importante e lo dimostra il fatto che quando i nostri nonni lavoravano nei campi, la stitichezza era un disturbo pressochè sconosciuto. Anche l'abuso di alcolici rallenta lo svuotamento dello stomaco: quanto maggiore è l'assunzione di alcol, tanto più lentamente il cibo abbandonerà lo stomaco.
Che fare? – Come normalizzare la frequenza delle evacuazioni ed evitare le complicanze? La soluzione è fare un’alimentazione ricca di fibre vegetali che sono apportate da cereali integrali, frutta, verdura, legumi e, cosa molto importante, bere almeno 2 litri di acqua al giorno ed evitare le bevande alcoliche. L’attività fisica ha un ruolo fondamentale poiché costringe l’intestino a contrarsi in modo che le feci siano spinte verso l’ano. Nella maggior parte dei casi queste semplici ed economiche misure permettono di evacuare con regolarità evitando così di acquistare lassativi che non risolvono, anzi mantengono, il problema e prevenire spiacevoli complicazioni.

A cura della dott.ssa Vanessa Marrone – Dietista

giovedì 1 novembre 2012

Arteriosclerosi: nel linguaggio comune è sinonimo di demenza e invece ...

Cos’è l’arteriosclerosi - Nel linguaggio di tutti i giorni, spesso diciamo o sentiamo dire: “Ho dimenticato le chiavi, sarà l’arteriosclerosi!”. In realtà il significato di questo termine è ben diverso dall’accezione che gli diamo di “demenza”, disturbo della memoria. L’arteriosclerosi, detta anche aterosclerosi, è un fenomeno degenerativo delle arterie

Come si sviluppa - Nel corso degli anni, quando i valori di colesterolo nel sangue sono superiori alla norma, il colesterolo si deposita sulla parete delle arterie e viene “mangiato” dai macrofagi. I macrofagi innescano una reazione infiammatoria che portano all’indurimento della parete dell’arteria e al restringimento del lume del vaso sanguigno. 
Quali sono le conseguenze dell’aterosclerosi? - Se si occludono le arterie coronarie, ovvero quelle che portano sangue al cuore, si è più suscettibili a sviluppare infarto cardiaco; se sono interessate le arterie carotidi o le arterie cerebrali, sarà maggiore il rischio  di avere un ictus cerebrale.

Colesterolo buono e colesterolo cattivo - Visto che uno dei fattori di rischio per infarto e ictus è l’aumento del colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia), per fare prevenzione è indispensabile mantenere un livello di colesterolo normale. In particolare il colesterolo LDL, quello “cattivo”, deve essere inferiore a 130 mg/dl e quello HDL superiore a 35 mg/dl. Strano che del colesterolo HDL si parli di valore superiore a, vero? Il colesterolo HDL più è alto, meglio è: lavorando come uno spazzino, pulisce le arterie dal colesterolo cattivo esercitando così un’azione protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari che gli è valsa il titolo di colesterolo “buono”.

Come normalizzare il colesterolo - L’aumento del colesterolo nel sangue ha quasi sempre un’origine alimentare. Se si ha qualche chilo di troppo e si abusa di grassi di origine animale, raggiungere il peso ideale e apprendere abitudini alimentari corrette favorirà la normalizzazione della colesterolemia. Da molti studi scientifici è emerso che la dieta mediterranea è il modello alimentare che più delle altre diete è in grado di ridurre il colesterolo nel sangue e di conseguenza il rischio cardiovascolare. Quindi per riportare il colesterolo nella norma, ridurre latte, uova, formaggi, pesce e carne a 1 – 2 porzioni al giorno, consumare carne rossa una sola volta a settimana, mangiare pesce (soprattutto pesce azzurro) almeno 2 volte a settimana perché è ricco di omega 3, utilizzare esclusivamente olio extravergine d’oliva per condire i piatti evitando invece burro, strutto, panna da cucina e maionese. Non solo! Quello che non tutti sanno è che un apporto medio di 30 g di fibre al giorno permette di ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino. E’ importante seguire un programma nutrizionale che assicuri il rispetto non solo di queste indicazioni ma anche delle quantità adeguate per l’individuo. L’attività fisica svolta con costanza è efficacissima per ridurre il colesterolo “cattivo” ed aumentare quello “buono”.

A cura della dott.ssa Vanessa Marrone - Dietista




lunedì 29 ottobre 2012

Chiedi in palestra una consulenza nutrizionale personalizzata. Rivolgiti alla Dietista Vanessa Marrone


Mi presento brevemente … Mi chiamo Vanessa Marrone, sono Dottoressa in Dietistica laureata con 110 e lode nel novembre 2010 presso l’Università degli Studi de L’Aquila. Ho discusso una tesi intitolata “Studio di un caso di steatoepatite non alcolica in trattamento nutrizionale” con la quale ho esposto i benefici di un’adeguata alimentazione in caso di “fegato grasso” e altre malattie del fegato a genesi non alcolica.

In qualità di Dietista, svolgo attività ambulatoriale dal febbraio 2011 in studi medici e palestre. Elaboro diete personalizzate dopo aver fatto la valutazione dello stato nutrizionale, eseguo controlli per monitorare il buon andamento della terapia dietetica e faccio educazione alimentare a bambini e adulti. Adotto tecniche di counseling nutrizionale grazie alle quali aumento la motivazione del paziente al cambiamento delle abitudini alimentari per favorire il raggiungimento degli obiettivi di peso e salute.

Seguo continuamente corsi di aggiornamento e sono impegnata quotidianamente nella divulgazione scientifica per sfatare i falsi miti e aiutare le persone a migliorare le loro conoscenze in merito alla nutrizione. Per questo sono autrice di articoli sull’alimentazione e tengo incontri periodici su temi di interesse generale.

Ricevo presso Palestra Move On di Colledara (TE). Per informazioni e appuntamenti sono contattabile al numero 380 3890500 oppure all’indirizzo mail vanemarrone@alice.it o sul profilo Facebook “Dietista Vanessa Marrone”.

sabato 27 ottobre 2012

La festa dello Zumba!


Zumba è una attività sportiva allegra che permette di allenarsi divertendosi: si bruciano calorie e ci si diverte al ritmo latino americano. La salute deve essere anche una questione di divertimento!

In palestra pensiamo anche alle attività da compiere dopo un'attività intensa come lo Zumba. Una volta sollecitato il fisico con movimenti repentini è opportuno partecipare alle successive lezioni di postural e / o di pilates! Il divertimento è garantito!!! :-)

Orario Definitivo 2012 /2013

...UN BUON ALLENAMENTO... PER UN OTTIMO RISULTATO... TUTTO QUESTO PUOI TROVARLO PRESSO LA NOSTRA PALESTRA!!!


venerdì 7 ottobre 2011

L'attività sportiva giusta, accompagnati con la fragranza perfetta!!!!

Da oggi le tue lezioni in sala aerobica avranno un nuovo profumo...al mentolo!!! Secondo recenti studi universitari le fragranze che contengono menta, mentolo ed eucalipto sono stimolanti ed energizzanti e riescono a dare una "sveglia" fisica e mentale.

In questo modo il nostro corpo si riattiva, reagendo meglio agli stimoli esterni. Abbandonandosi alla sensazione del profumo tutte le lezioni saranno di un'energia unica!!!!!

Vieni a trovarci in palestra!!

Arriva il Baby Fit!!

Nella palestra Move On tutti i Martedì e i Giovedì alle ore 17 si terranno i corsi di Baby Fit. Il divertimento sano per tutti i bambini! Ricorda: un bambino obeso sarà un adulto malato.