lunedì 21 gennaio 2013

FAQ Le domande più frequenti di chi vuole dimagrire: la Dietista Vi risponde

Le domande che mi rivolgono le persone che intendono perdere peso spesso sono le stesse. A questo proposito, per chiarire i dubbi che più di frequente mi vengono manifestati, ritengo che sia opportuno dare risposte chiare e certe, fondate non sul sentito dire da conoscenti o dai mass media ma su studi scientifici convalidati. 


Ecco alcune delle domande più frequenti e le relative risposte.

"Lei è sicura che posso perdere peso mangiando cibo normale?"

Per raggiungere gli obiettivi di peso e di salute, non occorre nutrirci di pillole o di "pozioni magiche". Mangiare alimenti normali, anche un dolce fatto in casa o la pizza il sabato o la cena al ristorante, è il primo passo per modificare le proprie abitudini alimentari. L'importante è conoscere la porzione adatta ai nostri fabbisogni nutrizionali, sia per qualità sia per quantità degli alimenti.

"Non saranno troppi tutta questa pasta e tutto questo pane?"

I carboidrati sono il nutriente che dobbiamo assumere più dei grassi e persino più delle proteine nell'arco della giornata alimentare. La dieta mediterranea vuole infatti che il 55-60% dell'apporto calorico giornaliero sia fornito dai carboidrati, contro il 25-30% dei grassi e appena il 10-15% delle proteine. I carboidrati sono un'importantissima fonte di energia che il corpo può utilizzare prontamente, cosa fondamentale è non esagerare: è il troppo che storpia.

"In questo periodo ho preso peso senza nemmeno accorgermene, ho mangiato sempre uguale. Non sarà che ho il metabolismo rallentato?"

Il metabolismo rallenta in modo fisiologico nel corso degli anni, quindi con l'avanzare dell'età è normale che si tende ad accumulare peso. Spesso però altri fattori concorrono nel farci prendere peso: la sedentarietà (magari prima si faceva più attività fisica e adesso ci siamo impigriti) e qualche strappo alla regola di troppo. E' vero che il metabolismo rallenta ma di pari passo dobbiamo rivedere la nostra alimentazione per  rispondere alle nuove esigenze del corpo e mantenere così il peso.

"Perchè devo mangiare un contorno di verdure 2 volte al giorno?"

Le verdure apportano fibre che hanno 3 effetti:
- effetto meccanico: aumentano la massa delle feci e di conseguenza facilitano l' "andare di corpo"
- effetto metabolico: riducono l'aumento della glicemia dopo il pasto e l'assorbimento del colesterolo che assumiamo con gli alimenti
- effetto saziante: aumentano il volume del pasto facendo dilatare lo stomaco. In questo modo il senso di sazietà comparirà prima e saremo portati ad assumere meno cibo.

"Perchè la perdita di peso deve essere lenta e costante?"

Se la perdita di peso avviene lentamente, il fegato non si affatica e non si perde massa muscolare. Inoltre il cervello ha il tempo di apprendere abitudini alimentari corrette che ci permetteranno di mantenere nel tempo i risultati raggiunti. La dieta infatti non è un sacrificio per un breve periodo ma un nuovo stile alimentare che ci permette di migliorare la qualità della vita.

"L'attività fisica è proprio necessaria?"

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ci dice che dobbiamo fare almeno 10000 passi al giorno. Solitamente non arriviamo a farne 6000. 30 minuti al giorno di camminata per 5 giorni a settimana danno i primi benefici sul quadro metabolico, sul sistema cardiovascolare, sulla massa muscolare e ossea e accelerano la perdita di peso. Considerate però che maggiore è il dispendio energetico durante l'esercizio fisico, più veloci saranno i risultati sul peso. Tanto vale quindi chiedere in palestra al vostro trainer un allenamento di tipo aerobico.

"Quali benefici posso avere seguendo un programma nutrizionale di tipo mediterraneo adeguato alle mie necessità?"

I benefici sono sia immediati sia visibili nel tempo:
- a breve termine: effetto positivo sull'aspetto estetico, aumento della capacità digestiva e di movimento, riduzione del senso di gonfiore e di bruciore allo stomaco, miglioramento degli esami del sangue, immediata sensazione di benessere;
- a lungo termine: prevenzione e cura delle malattie metaboliche, cardiovascolari, cronico-degenerative, prevenzione persino di alcune forme di tumore.

"Perchè seguire la dieta mediterranea e non la zona, la Dukan ecc ecc.?"

La dieta mediterranea ci assicura uno stato di nutrizione ottimale senza eccessi nè carenze. Gli altri modelli alimentari quasi sempre riducono al minimo i carboidrati e abbondano di proteine e di acidi grassi saturi... che non sono esattamente un toccasana per il nostro corpo. Le diete povere di carboidrati rallentano il metabolismo sia perchè compromettono l'attività degli ormoni tiroidei sia perchè ci fanno perdere massa muscolare che è quella che svolge la maggior parte delle reazioni metaboliche.

"Perchè devo fare il mantenimento?"

Dopo aver centrato gli obiettivi di peso e salute, occorre seguire un programma nutrizionale di mantenimento. Questo perchè dopo essere dimagriti, i nostri fabbisogni nutrizionali cambiano: se prima per dimagrire dovevamo introdurre meno calorie di quante ne bruciavamo, ora per mantenere il peso è necessario introdurre tante calorie quante ne bruciamo. Riaggiornando le grammature è possibile mantenere il peso ed evitare così di riprendere i chili persi... Sarebbe un peccato vanificare tutti i sacrifici fatti, non credete?

Spero di aver soddisfatto le Vostre curiosità e di essere stata sufficientemente chiara. Se avete altri dubbi potete chiedermi su Facebook al contatto "Dietista Vanessa Marrone" o alla pagina "Nutriti bene, vivi meglio" oppure lasciare un commento qui.

A cura della Dott.ssa Vanessa Marrone

lunedì 7 gennaio 2013

Dimagrire dopo le feste: le 10 regole d'oro

Le vacanze di Natale, si sa, hanno messo a dura prova la nostra linea. E come ogni anno, si ripete il rituale della bilancia che il 7 gennaio segna sempre 2-3 chili, se va bene, in più rispetto a quanto pesavamo il 23 dicembre. Ma non disperate! I chili messi su durante le vacanze non sono impossibili da togliere, l'importante è correre ai ripari tempestivamente. Ecco delle semplici indicazioni per un risultato sicuro.

Cosa non fare:
1. Affidarsi a promesse di dimagrimento rapide e consistenti, specie se accompagnate dalla promessa di essere facili, senza sforzo, garantite o permanenti
2. Credere a metodi non sostenuti da evidenze scientifiche e a persone non qualificate: gli unici professionisti con competenze in materia di nutrizione sono Nutrizionista, Dietologo e Dietista
3. Seguire diete iperproteiche. Le proteine hanno un effetto disidratante, non dimagrante! E no alla dieta fai-da-te tipo "la dieta del riso in bianco"... Oltre a non produrre alcun risultato, le diete drastiche hanno il solo effetto di rallentare il metabolismo, cosa che a lungo termine rende ancora più difficile il dimagrimento
4. Fare ricorso a fasce vibro-massaggianti, indumenti sotto vuoto, bendaggi, dispositivi "sciogli grasso", macchine tonificanti, creme miracolose
5. Accondiscendere alla prescrizione di integratori la cui efficacia non è provata o di farmaci che dichiarano di ridurre l'assorbimento di carboidrati e grassi o che, peggio mi sento, compromettono la funzionalità della tiroide.

Cosa fare:
1. Seguire programmi nutrizionali personalizzati che assicurano una perdita di peso graduale e duratura
2. Il modello di dieta che concilia palato, salute e linea è la dieta mediterranea
3. Prestare attenzione non solo alle calorie ma anche e soprattutto ai nutrienti: l'alimentazione ideale abbonda in carboidrati e limita i grassi e le proteine, questo sì che garantisce un risultato sicuro!
4. Affidarsi a professionisti seri, qualificati, onesti e umani. Stabilire un rapporto confidenziale con il professionista a cui vi rivolgete favorisce il raggiungimento degli obiettivi
5. Le diete drastiche non servono, si può - anzi SI DEVE - raggiungere il peso ideale concedendosi qualche piacevole distrazione.

Insomma la parola d'ordine è "dimagrire mangiando con gusto".

A cura della Dott.ssa Vanessa Marrone - Dietista