mercoledì 11 settembre 2013

Come rimettersi in forma dopo l'estate

Possiamo dire addio alle infradito lasciate sulla battigia mentre entriamo nell'acqua salata per concederci un lungo bagno. L'estate 2013 è ormai passata e probabilmente ci ha lasciato qualche chilo indesiderato. Le cene consumate - spero per voi - in buona compagnia, qualche bevanda alcolica di troppo e le colazioni al bar dopo le ore piccole in spiaggia hanno sicuramente giovato al vostro umore. Qualcuno non avrà preso un etto - beato lui! -, qualcun altro avrà dovuto pagare lo scotto degli eccessi estivi non appena salito sull'odiosa bilancia. Ma ormai la frittata è fatta e, tornati alla vita di città ricaricati e pieni di energia, pensiamo a rimetterci in forma.

Se siete ingrassati durante le vacanze estive o vi sentite leggermente appesantiti, ecco i suggerimenti giusti per voi.

Che abbiate in più 2 chili o 10, la regola è una sola: NO a diete drastiche.
Durante una dieta rigida infatti l'organismo non riceve l'energia di cui ha bisogno. In questo caso il corpo, che deve lottare per la sopravvivenza, va in "risparmio energetico" cioè cerca di risparmiare l'energia di cui necessita riducendo al minimo le uscite. Questo si traduce in apatia, sonnolenza e ridotta attività fisica. In poche parole non farete altro che rallentare il metabolismo. Metabolismo rallentato = dimagrimento lento o addirittura impossibile.

NO a un'alimentazione povera di carboidrati.
I carboidrati sono importanti perchè, oltre ad avere un ruolo energetico, saziano. Se l'alimentazione è povera di carboidrati si scatena la fame nervosa e al prossimo pasto si salvi chi può! Un'alimentazione povera di carboidrati inoltre fa abbassare i livelli di serotonina e melatonina. Gli spiacevoli effetti sarebbero irritabilità, astenia e riduzione dell'attività tiroidea. Visto che gli ormoni tiroidei non lavorano a dovere, il metabolismo subisce un altro duro colpo... Con buona pace del tentativo di dimagrire!

SI' a un'alimentazione equilibrata ma ricca.
Già le ferie sono finite e per qualcuno è uno strazio. Rifacciamoci mangiando bene... E mi riferisco sia alla quantità sia alla qualità. Fare minimo minimo 3 pasti al giorno abbondanti ed equamente distribuiti nella giornata darà una sferzata al tuo metabolismo e farà scomparire la stanchezza e la fame persistente durante tutto il giorno. Potresti anche aggiungere 2 spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio se ne senti la necessità. L'imperativo categorico è non arrivare con una fame incontrollabile alla cena serale.

Ma COSA mangiare? Consuma solo cibi di stagione: banane, barbabietole rosse, biete, broccoli, kaki, castagne, cavolo verza, cetrioli, cicoria, cipolle, fagioli borlotti, fagiolini, fichi, finocchi, funghi, lattuga, melanzane, patate, peperoni, pere, pesche, pomodori, prugne, rape, rucola, scarola, sedano, uva, zucchine.
Vorrei spezzare una lancia a favore della frutta di stagione di settembre e mi riferisco in particolare a banane, kaki, castagne e fichi. Corre voce che, poichè sono frutti molto ricchi di zuccheri, facciano ingrassare. In realtà l'eccesso fa prendere peso, perciò si possono mangiare in tutta tranquillità avendone solo che bene e stando attenti che la quantità sia giusta per il proprio fabbisogno.
E spendo altre due parole per la frutta in guscio, anche questa nel suo acme nel mese di settembre. Nocciole, mandorle e pistacchi sono raccolti proprio a settembre e ci fanno enormemente bene dopo l'estate. Col caldo che abbiamo sofferto ci sentiamo a terra, stanchi, spossati. 20 - 30 grammi di frutta in guscio comprata da un contadino (le bustine del supermercato sono stantie e prive di pregi nutrizionali) possono essere il giusto spuntino per fare il pieno di energia, magari con uno yogurt.

Vi auguro che il ritorno alla routine sia più dolce con questi consigli e che possiate tornare in forma facilmente.
Al prossimo post! Se volete lasciate un commento.



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